Angeli (frammenti)
Angeli (frammenti)
Ho sempre sentito le scapole
come una privazione d'ali
Il Suo castigo orribile
più di ogni altra punizione!
Se
avessi potuto attraversare
come un uccello lunatico
qualsiasi scontroso Oceano
volteggiare sulle spume
poi protendere alle foreste ed annusare
la sua coltre umosa di secoli
o calpestare
come l'aquila una cima
riducendo tutto a minuscole proporzioni
Non sazio risalire
fiumi di vento contrario
precipitare poi in vertigine;
resterei così stordito
da entrare come in sogno
nella sua statica dimensione...
...Ma volevo dirti una cosa
e ora te la dico:
al di là del bene e del male
dell'abisso della notte e il fulgore del giorno
io ho sempre avuto alla fine la mia buona stella
-una buona stella sul mio cammino-...
...Abbiamo avuto occhi stanchi di troppe notti per rubare verità sui libri dei saggi;
ma nessuno ci può veramente insegnare: di terra di mare e di vento
è ordita la verità che ci appartiene coi flutti dei nostri pensieri
hanno il timbro della nostra voce; l'orma dei nostri piedi che corrono o camminano
con l'insopprimibile rimpianto di aver posseduto in qualche sogno perduto
ali immacolate come gli angeli per solcare i cieli...
Il bimbo fu rubato agli angeli
e l'aurora dell'universo
si fece coraggio
per non fuggire dai suoi occhi
e affrontare il Giorno
La puerpera sorrise
il suo sorriso unico
e usò la dolcezza più perversa
per accostarselo in grembo
facendone ovatta
Cercò alle sue mammelle
il sapore della rugiada
e lei si sentì completamente madre
sentendole gonfie di vita
Negli occhi acquatici del bimbo
indulgevano ancora tremiti d'ali
ma già nel suo sguardo si leggeva
l'assente musica del Nulla:
quel suono senza suono irripetibile
che cullava compagnia nel Lago
Per questo la madre ebbe un brivido
cosciente di quella grazia linfatica
ch'era stata anche sua un tempo
Tremò al pensiero degli anni belli
e tremò per lui; quindi se lo strinse
di più in petto quasi a proteggergli
quei cuccioli di minuti fragili e ribelli
e quel soffio d'infinito dentro gli occhi
che sarebbero svaniti con l'età
Davvero io non so che dire:
se egli fosse un umano
o un umano divino;
visto che fra cielo e terra
mi parve discendere con maestose ali
tanto che quando mi passò vicino
mio malgrado stetti con il capo chino...