Tre decenni e voltai di prua
verso l’isola perduta
Prima o poi arriva l’ora
in cui vorrai conoscere un bilancio:
“il profitto e la perdita”
Ho cercato un’ansa un porto una città:
tutto si è perso con la canzone
degli amici che ho fuggito
Non basterebbero intere notti per raccontarti;
riso e lacrime ci confonderebbero quanto il vino
Ma se ritorno è perché non mi sono fermato
e ho letto da qualche parte:
non valutare un uomo che è ancora in cammino
E sono tornato seppure con gambe molli
E ripartito con una stracciata bandiera:
ho dilazionato con altro tempo
l’ansia del conto da tracciare in rosso