Ho salutato per qualche mese il mio amore
e il tempo ha lavorato perché lo perdessi per sempre 
li mio più caro amico vive a pochi Km di distanza; 
ogni domenica dovrei andare a trovarlo 
ma non sono ancora partito 
Ho sempre cercato di prendere il treno da solo
e a qualcuno in un gioco antico ho sventolato il fazzoletto 
Nascondo in un mio angolo remoto 
un distacco inestinguibile come un’arsura di fuoco 
Ho donato mazzi di bugie in rose d’arrivederci
e qualcuna ha cambiato strada facendo finta di non vedermi 
Qualcuno crudelmente ci è stato sottratto 
o puranche si è sottratto e altrettanto crudelmente 
ho fatto anch’io
                       Ma treno aereo nave 
macchina e qualunque altro movimento 
meccanico del fato o del cuore 
non ci stava che lentamente preparando 
al ben più lungo veramente lungo 
addio