Il piccolo orto
Ho conosciuto un uomo
che nel suo piccolo orto divenne saggio
Chino fra onde di terra e d’erba
il nostro passo inatteso non lo turbò
Ci venne incontro con la faccia cortese della vita
indicandoci appagato la sorgente
i frutti tintinnanti fra i filari
e la magica pianta del fico dagli umori mielosi
Sotto fronde di vento la sua voce si confondeva
col ruscello dalle mille bocche e altre voci
e quante verità baluginavano come riflessi
che solo il tempo avrebbe rivelato
a un senzatempo inquieto