Vedi amore
se non decidi ci saranno giorni
in cui umilierò la tua voglia o la tua grazia
e dimenticherò o ne parlerò con sereno ricordo
di un momento uguale
Adesso usi il mio corpo come rifugio
e io mi sento la tua scorza
mentre il tuo pianto denuda il tuo problema;
mentre le mie dita percorrono il tuo grembo
e guardo il tuo gesto del mio regalo di pratoline
che hai messo al fresco in un portauovo
Ma non devi continuamente
piegarmi e poi rialzare:
te l’ho già detto mille volte amore
che un ferro nel suo punto focale
cerca di resistere ma cede infine
Non fendere il mio petto
col tuo petto di cormorano
con la stessa dolcezza con cui fendi l’aria
per poi usare ogni odio fra le piume
e sconvolgermi
Io sono io
e tutti gli altri che vedi in me
non li conosco;
fosse possibile questo mio sesso
lo trasformerei in un fiore per offrirtelo
e poi svelandoti il mistero te lo direi:
Bene amore
Da domani si ricomincia