Angeli (frammenti)
Ho sempre sentito le scapole
come una privazione d'ali
Il Suo castigo orribile
più di ogni altra punizione!
Se
avessi potuto attraversare
come un uccello lunatico
qualsiasi scontroso Oceano
volteggiare sulle spume
poi protendere alle foreste ed annusare
la sua coltre umosa di secoli
o calpestare
come l'aquila una cima
riducendo tutto a minuscole proporzioni
Non sazio risalire
fiumi di vento contrario
precipitare poi in vertigine;
resterei così stordito
da entrare come in sogno
nella sua statica dimensione...
...Ma volevo dirti una cosa
e ora te la dico:
al di là del bene e del male
dell'abisso della notte e il fulgore del giorno
io ho sempre avuto alla fine la mia buona stella
-una buona stella sul mio cammino-...
...Abbiamo avuto occhi stanchi di troppe notti per rubare verità sui libri dei saggi;
ma nessuno ci può veramente insegnare: di terra di mare e di vento
è ordita la verità che ci appartiene coi flutti dei nostri pensieri
hanno il timbro della nostra voce; l'orma dei nostri piedi che corrono o camminano
con l'insopprimibile rimpianto di aver posseduto in qualche sogno perduto
ali immacolate come gli angeli per solcare i cieli...