Le rondini offrono
Le rondini offrono
a un sole agonizzante
su isole moribonde
la languidezza dei voli
La maledizione dei secoli
sempre le ha portate
a sperare gli archi poderosi
giorni dopo giorni dove l’occhio
più lontano vede e più lontano vuole
Saranno sempre ali di Icaro
quelle che vorranno l’universo
Ed eccoli i girasoli: dopo aver cercato
di legare ai raggi l’oro dei capelli
perduti in un sospiro lungo come uno spasimo
sconfitti riversano come i capi degli impiccati
Così noi:
dopo aver cercato un lungo Giorno
in un urlo impossibile il profumo più falso
dimentichi di essere noi nati già sconfitti