Luce Acqua Riva Sorgente
E’ il dominio delle cattedrali
sul piccolo uomo
che si inginocchia e prega
La Storia non si potrà cambiare
ma ogni angolo nicchiato è prediletto
da secoli di lapidali rappresentazioni
e ogni fiore sposa la cera della nostra esistenza
Confondendo la fine con il fine oppressi dalla nostra stessa morte
abbiamo dimenticato la sua e ogni nostra Resurrezione
Così dagli archi ci affligge la poca luce
che nelle parole egli profuse
in uno scintillio di secoli
e neri come corvi invernali
passano coloro che furono
in vesti di lino chiare
laggiù in Galilea
Luce
Acqua
Riva
Sorgente
Questo voleva essere e non questa cupa palude di simboli