Si riconoscono da un nonnulla
ed è un usmare di cani
Negli occhi ruotano mondi con lingue diverse
ma è un ritrovarsi di segni e fra le due sponde del mare
una mitica città scopre un amico in comune;
là dove una donna dallo stesso nome
li ha protetti nel suo letto


Al tavolino di un bar continuano a farsi specchio
e nei calici ambrati un riflesso
li rimanda ad altri cieli
che trascinano notti di stelle:
un brindisi
per essersi riconosciuti
o magari semplicemente per salutarsi
perché almeno uno di essi
anche se non lo sa
                          ripartirà
                                     ancora