Preghiera
Signore
la cenere degli anni mi sommerge
aspettando la pioggia della primavera
Per ora trattengo in gola l’arsura
e ricorro al tempo in cui fui albero fiorito
per salvarmi
Canto le cose antiche
che la memoria conserva
ma attendo la tua sferza d’acqua
che strappi la mia vecchia buccia
Cercherò il rigoglio verso i cieli
e respirando nella mia nuova vita
lascerò cadere infine senza rimpianto
ogni piccola storia che ogni mia foglia racchiuderà