Chissà
ognuno nasconde
nel suo taschino rosa
una partenza;
un addio remoto e immacolato
contro gli eventi
E ogni tanto ritorna
a quel silenzio castigato
il sorriso sofferto
e il pianto sul precipizio;
a un gesto sacrale nella decisione
E ogni tanto sussulta
ricongiungendo i destini nella memoria
sollecitato da un nonnulla troppo importante:
				                               stasera
mentre sprigiono l'inverno sulla scorza dei mandarini
ripenso a quella volta in cui dividemmo
gli spicchi e ogni sostanza alla finestra orlata di neve