Mentre suona un vecchio slow 
in mancanza di un cavaliere che abbia un po' d'intraprendenza 
si lanciano ugualmente con passi di danza sul ciglio del passato: 
due vecchie amiche due sorelle o una madre con la figlia si muovono sinuose
dimentiche degli anni e dei rispettivi figli; dei mariti rimasti a casa o perduti 
oppure annoiati e vinti in un angolo della pista improvvisata 
Hanno movenze che ricordano 
quando l'offerta delle loro grazie era totalmente in gioco; 
si riaccoppiano in una seduzione sottile a sconosciuti astanti 
che rimasti fino ad allora in disparte  riprendono coraggio
e civettano indulgenti se poi la mano di questi preme o scorre maliziosamente sui loro fianchi 
Hanno occhi rapiti e qualcosa dei loro sogni vibra nell'iride o nella loro voce 
che accenna tremula il motivo che le segnò la vita ravvolte nel profumo migliore
E forse di quella volta è  la stessa essenza mentre troppi accadimenti si sono rivelati 
diversi dalle attese lanciate allora nel futuro: qualcuna sorride con un vago tremito di labbra
e pare che una lacrima brilli; o è soltanto il riflesso dei fari e dei lampioni 
che confondono la luna